A.12

Il mio denaro, il mio dilemma. Lo risolviamo?

Condividi l'attività sulle reti

SOGGETTO

  • Economia di base
  • Economia e imprenditorialità
  • Economia
  • Economia, imprenditorialità e attività d’impresa
  • Funzionamento aziendale e progettazione del modello di business

CORSO

  • 4r ESO
  • 1r Batxillerat
  • 2n Batxillerat

TEMPO

Tra 55 e 90 minuti

TIPO DI ATTIVITÀ

Attività di contrasto, identificazione e relazione di concetti tratti da esempi fittizi

CONOSCENZE E CONCETTI CURRICULUM

TEMPO

In questo caso, proponiamo due itinerari che possono comportare diversi tempistiche diverse

TIPO DI ATTIVITÀ

OBIETTIVI

CONTENUTI

Svolgimento dell’attività

Itinerario 1

1- Innanzitutto, i ragazzi devono conoscere il concetto di finanziamento e come ciò influisce sull’economia di un paese. Proponiamo due notizie in cui si chiarisce l’importanza dell’accesso al credito per le piccole e medie imprese e in cui è chiaro che il tessuto imprenditoriale del paese (insieme ai lavori che genera) dipende dall’accesso al finanziamento (10 minuti). Queste sono le novità:

Allo stesso tempo, si consiglia di commentare un’altra notizia sui modelli di finanziamento alternativi emerso a seguito della crisi e della difficoltà delle PMI di accedere al credito negli ultimi anni. Le notizie sono le seguenti:

2- Di seguito, il gruppo viene diviso in sottogruppi formati da tre o quattro persone e viene chiesto loro di cercare in Internet i criteri di finanziamento di quattro banche (25 min. Questa attività può essere svolta a casa prima della sessione):

Naturalmente, i criteri di Triodos e Fiare saranno molto più trasparenti e più facili da trovare rispetto a quelli dei due istituti bancari commerciali, ma questo elemento è una parte fondamentale dell’esercizio, poiché uno dei punti di contrasto più ovvi è la differenza che si riferisce ai livelli di trasparenza.

3- Successivamente, si chiederà agli studenti che, con tutti coloro che hanno lavorato sulle finanze etiche, confrontino i diversi criteri di finanziamento e discutano quali sono gli elementi della banca etica e cosa manca. Dovrà essere chiesto loro di preparare un elenco con cinque differenze relative ai criteri delle banche commerciali rispetto alle banche etiche (45 minuti).

4- Infine, si condivideranno i risultati di ciascun gruppo e si discuterà dell’importanza che questi criteri possono avere per l’economia di una società. uenti: L’insegnante può dirigere il dibattito in modo tale da riflettere su una serie di elementi chiave relativi agli obiettivi dell’attività. Alcune domande per moderare il dibattito potrebbero essere le seguenti:

È in questa condivisione che proponiamo che si parli dei principi della banca etica presentati all’inizio dell’Itinerario 2. In questo modo saranno molto più comprensibili per gli studenti e li collegheranno molto più facilmente alle opzioni di finanziamento che hanno valutato nei siti web degli istituti analizzati.

Sarebbe molto interessante collegare queste informazioni con i dati forniti dal Centro Delàs nella relazione “Los bancos que invierten en armas” (Le banche che investono in armi).

Questa relazione mostra come Banco Santander e BBVA, in particolare, siano due degli istituti che investono maggiormente nel settore delle armi in Spagna.

Inoltre, raccomandiamo di menzionare alcuni investimenti in progetti di impatto sociale reale, in modo che gli adolescenti abbiano un’idea del tipo di progetto di cui si tratta. Ne proponiamo alcuni, ma è possibile aggiungere tutti quelli che si ritengono adeguati:

Itinerario 2

1- In primo luogo, viene presentata l’attività agli studenti presentando loro l’esercizio di simulazione che verrà svolto: il gruppo sarà diviso in sottogruppi (possibilmente di quattro membri, ma fino a sei membri a seconda delle necessità e possibilità reali dell’insegnante e del gruppo/classe), ognuno dei quali rappresenterà un istituto bancario.

Verranno fornite una serie di possibilità di investimento sulle quali dovranno decidere. Ogni situazione avrà una serie di caratteristiche che i gruppi dovranno valutare. I principi/criteri da prendere in considerazione sono definiti e presentati all’inizio dell’attività.

Le decisioni da prendere devono tenere conto di questi criteri. I criteri che verranno forniti saranno diversi per ogni gruppo, ma gli studenti non dovrebbero conoscerli fino alla fine dell’attività. Alcuni criteri saranno quelli della banca etica e dovranno essere assegnati alla metà dei gruppi. L’altro gruppo di criteri, invece, sarà costituito da una serie di norme basate sul comportamento degli istituti finanziari tradizionali (10 minuti).

2- Successivamente, vengono fornite delle schede con le diverse situazioni finanziarie e viene chiesto di riflettere in gruppo e decidere quali investimenti realizzare e quali no. Uno dei membri del gruppo deve annotare su un foglio quali sono i principali motivi che li hanno portati alle decisioni prese, in un senso o nell’altro (15-20 minuti).

3- Una volta effettuati gli investimenti, si condividono i diversi criteri applicati per la scelta e se ne spiega l’origine. Di seguito la classe viene suddivisa tra chi era guidato dai criteri della banca etica e chi dai criteri della banca tradizionale. Si espongono le decisioni di investimento prese (10 minuti).

4- Inizia quindi un dibattito di gruppo. L’idea è quella di orientare la discussione sulla questione della responsabilità degli istituti finanziari privati nei confronti della società. È importante chiedere ai partecipanti se si sono sentiti a proprio agio con i criteri indicati, se in qualsiasi momento hanno creduto che se non fosse stato per i criteri assegnati loro avrebbero preso un’altra decisione. È molto importante che le opinioni non vengano censurate, indipendentemente dal senso in cui sono espresse; è possibile che qualcuno abbia preferito investire con criteri di beneficio economico e non di sostenibilità sociale. Il punto importante è che si rifletta in gruppo sulle conseguenze sociali delle attività finanziarie e che il gruppo conosca le implicazioni che hanno tali attività ed il modo di decidere che hanno gli istituti. Per aiutare a rendere dinamico il dibattito, si farà uso del ragionamento per giustificare le decisioni che ha preso ogni gruppo durante la discussione (25 minuti).

5- Infine, l’insegnante fornirà esempi di situazioni in cui le conseguenze sociali delle attività finanziarie mettono a repentaglio e offuscano il ruolo che gli istituti finanziari svolgono nella società, collegandoli ad attività illecite e non etiche e che non seguono alcuni dei principi su cui, teoricamente, si basano le società democratiche, come il rispetto dei diritti umani fondamentali. Inoltre, verranno definiti esempi concreti di banche e istituti finanziari etici. [1] La cosa fondamentale è che i ragazzi riflettano sulle conseguenze negative dell’attività finanziaria tradizionale, ma anche sulle conseguenze positive dell’attività finanziaria etica (15 minuti).

[1] Gli esempi di El blog Salmon: https://www.elblogsalmon.com/sectores/14-entidades-financieras-eticas e la descrizione della finanza etica sul sito web FETS http://fets.org/els-bancs-etics/ possono essere due fonti interessanti per questa sezione.

Proponiamo una serie di notizie sulle attività fraudolente della banca tradizionale così come altre riferite all’attività sociale della banca etica, ma ogni insegnante dovrà scegliere come focalizzare questa esposizione finale. Il materiale supplementare può essere una ricca fonte per questa riflessione finale. Inoltre, il numero di notizie riguardanti questo tipo di attività è ingente; ogni insegnante potrà scegliere quelle che ritiene più utili.

Le notizie che proponiamo sono le seguenti:

Materiale

Itinerario 1

Itinerario 2

Valutazione

Itinerario 1

Si consiglia in modo particolare di considerare il confronto che realizza ciascun gruppo, insieme all’elenco del contrasto tra i diversi istituti bancari.

Si propongono tabelle di valutazione e questionari individuali opzionali. Qualora si sia perso molto tempo in classe o si debba dare una priorità ai tempi per il dibattito e a quelli di valutazione, è preferibile che la valutazione si riduca all’osservazione dell’insegnante, al fine dare più spazio al momento della condivisione.

Itinerario 2

Si consiglia di svolgere un’attività di valutazione di gruppo della durata di circa 15 minuti. Ma se non fosse possibile per problemi di tempo, si raccomanda che l’insegnante prepari una rubrica di osservazione per valutare il dibattito finale e le riflessioni degli studenti. per vedere fino a che punto sono stati trattati gli elementi chiave della discussione e sono stati raggiunti gli obiettivi dell’attività.

L’attività di valutazione opzionale consiste in un esempio di decisione di investimento che, questa volta, verrà discusso insieme (10-15 minuti). L’insegnante dovrà fare in modo da ottenere la massima partecipazione possibile ed equilibrare la partecipazione tra ragazzi e ragazze, oltre a fomentare il rispetto reciproco in caso di opinioni diverse. In ogni momento, si dovrà cercare di trovare un consenso sulla decisione mediante il dialogo e l’argomentazione. L’idea è che gli studenti propongano ragioni a favore e contro l’investimento che l’insegnante scriverà sulla lavagna, infine, con tutti i pro e i contro, si deciderà se investire o meno e si farà una riflessione finale sulla coerenza di questa decisione con i principi della banca etica.

Materiale supplementare

Itinerario 1

Itinerario 2